Andar per castagne…
L’autunno si avvicina e con esso anche i tipici frutti autunnali sono pronti per essere raccolti…
Scarponcini ai piedi (per non pungersi con i ricci), zainetto in spalla e pronti per la raccolta delle castagne, frutto buonissimo che può essere usato in molteplici modi in cucina, dalle più semplici caldarroste a piatti più sofisticati come pasta alle castagne, torte e secondi piatti…
Da oltre un millennio il castagno segna la storia , l’economia e il paesaggio del Triangolo Lariano. Ancor’oggi, nonostante il declino dell’economia agricola e di quella castanile in particolare, le selve fruttifere e i singoli castani da frutto costituiscono un importante elemento dell’identità dei luoghi e della cultura locale.
Oltre alla bontà del frutto, la raccolta è sicuramente un’opportunità per passare una bella giornata in famiglia e in natura, dove i bimbi potranno fare a gara per vedere chi raccoglie più castagne.. ma mi raccomando: attenzione ai ricci che pungono!
Ecco a voi le nostre proposte per la raccolta di castagne nel Triangolo Lariano
BARNI
Il “Castanun de Buncava” è un castagno colossale che s’erge imponente nel territorio comunale di Barni.
Per raggiungerlo ci si porta nei pressi del Ristorante La Madonnina lungo la strada tra Barni e Conca di Crezzo, ove si segue per un breve tratto una pista agrosilvopastorale che sale verso Sud-Ovest e poi un sentiero che se ne stacca calando verso destra, seguendo le indicazioni
SEGUI LE INDICAZIONILA SELVA DI CAGLIO
Il territorio di caglio ospita due tra le più belle selve della penisola lariana, ambedue proprietà comunale.
La visita della Selva di caglio si sviluppa lungo un percorso ad anello che attraversa diversi paesaggi e culmina tra i pascoli delle dolci selle di caglio e Sormano, lungo il panoramico spartiacque che divide il bacino del fiume Lambro e quello del torrente Noseé
SEGUI LE INDICAZIONIVALBRONA
Lungo l’antica mulattiera che unisce la Valbrona alle rive del Lario sorge l’ameno Santuario della Madonna della Febbre, detto anche “della Valle”.
Il luogo si raggiunge dalla Chiesa di S. Rocco, percorrendo per un breve tratto via Ziniga e poi imboccando a sinistra una strada sterrata che scende lasciando il posto all’antica mulattiera diretta ala lago.
SEGUI LE INDICAZIONIREZZAGO
La Selva di Rezzago si distende sul dolce terrazzo morenico di Enco, nel cuore del Triangolo Lariano.
La visita si sviluppa lungo il “Sentiero del Castagno”, un percorso tematico che parte da Piazza Felice de Mattia.
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