Bellagio Trekking 2
Civenna – Civenna 2 – Gallasco – Regina Pacis – Civenna
Informazioni tecniche
- Carta dei sentieri, Comunità montana Triangolo Lariano – scala 1:25000
- Lago di Como, Global-Map – scala 1:35000
- Apicoltura GaGi Cascine Gallasco, 9 Località Guello – Bellagio.
- Agriturismo Cascina Prada, Località Costa Prada, 15 – Bellagio.
- Azienda agricola Giarabub, Località Costa Prada – Bellagio.
- 01_8 Civenna Parco Bellavista – partenza e arrivo
- 01_9 punto panoramico
- 01_10 Regina Pacis
- 01_2 croce di Civenna
Descrizione
Il punto di partenza di questo itinerario ad anello si trova a Civenna presso il parco Bellavista, dove è possibile parcheggiare.
Attraversiamo il parco percorrendo la balconata, con una splendida vista sul ramo lecchese del lago di Como e sul gruppo montuoso delle Grigne.
Al termine della balconata si imbocca il sentiero a destra che attraversa un prato e poi si addentra nel bosco (417).
Si raggiunge un punto panoramico con vista sul lago e sulle montagne. Il sentiero, a tratti a gradini, continua a scendere nel bosco di latifoglie.
Proseguiamo attraverso alcuni dolci saliscendi.
All’altezza di un prato tralasciamo una deviazione per CIVENNA BASSA – SENTIERO DEL TIVANO proseguendo dritto fino a raggiungere alcune case che preannunciano l’arrivo in località Gorla, camminando su strada sterrata. Passiamo in mezzo ad un primo gruppo di case dove incrociamo la strada asfaltata.
Giriamo a destra. Alla nostra destra si trova Cascina Gorla, un complesso che in passato rappresentava un luogo di ritrovo, soprattutto per gli anziani, tra le località di Civenna e Limonta. Sulla facciata della cascina vediamo un recente affresco che rappresenta Sant’Antonio del Porcello. L’affresco di Garibaldi sulla parete nord della cascina, invece, è stato fatto da un partigiano che si era nascosto qui durante la guerra sognando la libertà ed è datato presumibilmente 1944-1945.
Proseguiamo su Via Gorla oltrepassando il complesso residenziale “Civenna 2” e, superato il campo da tennis, prendiamo la strada che scende a destra (cartelli escursionistici) raggiungendo l’accesso ad una proprietà privata (402).
All’altezza di una sbarra evitiamo l’ingresso nella proprietà privata imboccando a destra uno stretto sentiero in discesa tra le piante.
Superato un piccolo corso d’acqua (Valle di Voglia) proseguiamo diritto seguendo i cartelli che indicano direzione LIMONTASCA.
Costeggiamo per un tratto il corso d’acqua guidati da alcuni segnali in vernice. Incontriamo anche un cartello che segnala il superamento del confine provinciale. Lasciata la radura il sentiero prosegue in salita in un bosco misto di latifoglie.
Raggiunta la strada sterrata teniamo la sinistra in direzione GUELLO (421). Si tralasciano quindi le indicazioni per il Sentiero del Tivano.
Al bivio successivo si gira a destra seguendo ancora le indicazioni per GUELLO.
Si superano alcune proprietà private e, costeggiando una di queste, si scende per una scaletta.
Poco dopo la scaletta è possibile girare a destra ed entrare in un prato raggiungendo un punto panoramico (panchina) dal quale si gode una magnifica vista sul Lago di Como e le montagne circostanti, in particolare il Monte Legnone.
Torniamo sui nostri passi e riprendiamo la strada sterrata.
Superiamo due enormi faggi e una panchina e in breve arriviamo in località Guello.
Giunti in prossimità della strada provinciale giriamo a sinistra e la percorriamo per circa 30 m.
Svoltiamo quindi a destra nella prima strada che incontriamo.
Alla nostra sinistra possiamo ammirare, in una proprietà privata, un castagno secolare. Proseguiamo su strada asfaltata e al primo incrocio svoltiamo a destra (421).
Poco più avanti raggiungiamo la località Gallasco e, sulla destra, superiamo l’azienda agricola “GaGi” con rivendita di miele.
Al primo bivio che si incontra proseguire diritto. Se la giornata è limpida, alla nostra destra in lontananza scorgiamo i monti di Tremezzo e il monte Grona.
Più avanti vediamo alla nostra sinistra la chiesina Regina Pacis (in memoria dei caduti del 1915- 1918).
Proseguiamo a destra su strada asfaltata, poi al bivio giriamo a sinistra, seguendo le indicazioni del cartello che indica LOCALITÁ PRADA.
Ignoriamo la deviazione a destra che ci permette di raggiungere l’agriturismo “Cascina Prada” e rimaniamo su via Costa Prada. Giunti alla fine della rampa cementata proseguiamo dritto davanti a noi sul sentiero che si snoda tra due ingressi privati.
Una volta incontrata una strada acciottolata si tiene la destra seguendo la direzione CASCINA GIACINTA (404).
Si oltrepassa sulla sinistra l’azienda agricola “Giarabub” con servizio di bed and breakfast e vendita diretta frutti di bosco.
All’altezza dell’ultima casa la strada finisce e si prosegue su un sentiero contornato sul lato sinistro da un caratteristico muretto a secco (404).
Dopo aver attraversato un prato si giunge su una strada dove si gira a sinistra, seguendo le indicazioni per CAPANNA GIACINTA – CIVENNA.
Al bivio successivo tenere la sinistra e scendere seguendo le indicazioni ALZ – CAMPO.
Poco più avanti prendere la deviazione a destra seguendo l’indicazione per CIVENNA. Imbocchiamo quindi il sentiero della Tronca (412) lungo il quale è possibile effettuare una breve deviazione a sinistra per raggiungere la Croce di Civenna (quota 720 m.) punto panoramico sul paese di Civenna e il Lago di Como.
Torniamo sui nostri passi e proseguiamo la nostra discesa lungo la mulattiera. Giunti alla strada asfaltata scendiamo verso sinistra percorrendo via Dante.
All’altezza del lavatoio proseguire in via Formicosa e poi girare a sinistra in via Roma.
Al bivio successivo girare a destra in via Prato passando sotto ad un portico. Siamo nei vicoli storici di Civenna.
Giunti sulla strada asfaltata giriamo a sinistra e proseguiamo fino a raggiungere il parco Bellavista, nostro punto di partenza.
Si segnala che dal Parco Bellavista è possibile, in pochi minuti, raggiungere la “passeggiata panoramica Ettore Foschi” e quindi la Big Bench di Civenna, seguendo la segnaletica dedicata.